Delirio radiofonico aggiunto in agenda
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Stupefatta dalla fucina di energia che trabocca nelle mie giornate di quarantenne, inserisco quindi anche questa nota, nell'agenda mentale di questi mesi.
La mia agenda mentale è una specie di MentalMoleskine, ma distesa, non rilegata, in cui tutte le giornate sonon foglietti di carta distesi uno vicino all'altro, in una piattaforma mostruosamente complessa e precaria, in cui immagino di segnare, scribacchiare, tracciare, appunti, appuntamenti, cose da fare e cose da cercare. Bene. Ora su questi foglietti mentali (di cui ogni tanto qualcuno se ne perde, o di cui un angolino fondamentale finisce sotto a un altro) ci appiccico su un post-it supplementare, fucsia. Radio. C'è scritto.
Next post vi racconto cosa farò, alla radio. E mi direte cosa ne pensate. Se ne avete voglia ( certo però, che di commenti siete proprio di braccino corto! mi sa che ha ragione B.: li spaventiiiiiii!)
Vero - magari li spaventi. Però, quando torni a casa la sera, dopo aver forgiato nel fecondo crogiuolo della tua vulcanità chissà quali lavici bollori creativi, puoi guardarti fiera allo specchio e dire: "Specchio, oh specchio delle mie brame, chi è la più fucina del reame"?
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B.