Ciao, Bella
Bella Achmadulina, la poetessa russa Bella Akhmadulina, l'autrice più acclamata e più recitata nell'ex Unione Sovietica e' morta ieri sera a Mosca all'eta' di 73 anni.
Questa la notizia di cui sono piene le riviste culturali oggi. Vita, abitudini, grandezza. Banalissimo gesto il mio, che la ricorda con una poesia.Davanti al foglio bianco resto confusa e timida
Così davanti alla porta del tempio si ferma il Pellegrino
Così davanti al viso di una vergine abbassa gli occhi il dongiovanni.
Guardo avidamente e con amore come uno scolaro, ilquaderno nuovo per tormentarlo con
la penna scarabocchiando parole senza senso.
Volto la pagina facendo scempio.
La mia scrittura si diverte a dare scandalo.
Addentrandomi nel folto del quaderno come nel folto di un bosco,
io mi perdo e porto da sola tra i fogli luminosi la mia trionfante pena.
Così davanti alla porta del tempio si ferma il Pellegrino
Così davanti al viso di una vergine abbassa gli occhi il dongiovanni.
Guardo avidamente e con amore come uno scolaro, ilquaderno nuovo per tormentarlo con
la penna scarabocchiando parole senza senso.
Volto la pagina facendo scempio.
La mia scrittura si diverte a dare scandalo.
Addentrandomi nel folto del quaderno come nel folto di un bosco,
io mi perdo e porto da sola tra i fogli luminosi la mia trionfante pena.
Bella Achmadulina
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