I giorni dell'abbandono _il film
Chissà il futuro, pensai,
se era tutto così,
il passare della morte nel rumore confuso della vita,
le gioie, insieme alle fitte di dolore.
Il cuore che invecchia e ringiovanisce all'improvviso.
Finalmente mi sembrò che nulla più potesse farmi paura.
Invece è arrivato il momento che non credevo sarebbe arrivato mai, in cui vedi film d'amore struggente e non ti identifichi con tutta l'anima, in cui puoi anche ascoltare canzoni tristissime e non piangi, magicamente non piangi più. I riferimenti non bruciano come ferite aperte, in cui ci si sente galleggiare come su una zattera, al sicuro dalle onde e dal mare scuro.
E' un giorno di gioioso stupore, in cui la pelle è elastica e resistente, nuovamente luminosa.
E' la vita, che non finisce mai di tirarci fuori dal pantano. E ci permette di vedere l'amore degli altri finire, leggermente, come se mai nessun amore fosse finito a noi. Fino alla prossima volta.
.
Commenti
Posta un commento