mi svegliai una mattina mezzo cieco. L'oculista disse che guasti organici non c'erano. Forse mi ero sforzato troppo a guardar quadri? E se avessi provato orizzonti più vasti? (Bruce Chatwin, 1996)
cara... carosella! è la prima frase che leggo sul tuo blog e... colpo al cuore! da tempo è una delle mie frasi preferite... da quando mi è presa "la malattia del viaggiatore"... la troverai nel sensodelviaggio, in quello cartaceo per momento. davvero un bell'incontro, virtuale e non!
Com'è splendido che tu non abbia riquadrato le foto, godendo invece dei loro contorni.
Da emigrato, mi commuove pensare quale fosse il tuo punto di vista mentre la scattavi. Scala Santa? Via Commerciale? Mah, al di là del punto di vista, però, la luce del cielo sopra Trieste è quella, no matter where you are.
cara... carosella!
RispondiEliminaè la prima frase che leggo sul tuo blog e... colpo al cuore! da tempo è una delle mie frasi preferite... da quando mi è presa "la malattia del viaggiatore"... la troverai nel sensodelviaggio, in quello cartaceo per momento. davvero un bell'incontro, virtuale e non!
Com'è splendido che tu non abbia riquadrato le foto, godendo invece dei loro contorni.
RispondiEliminaDa emigrato, mi commuove pensare quale fosse il tuo punto di vista mentre la scattavi. Scala Santa? Via Commerciale? Mah, al di là del punto di vista, però, la luce del cielo sopra Trieste è quella, no matter where you are.
che occhio...
RispondiEliminascattavo, clic clic, in piedi su una sedia, girando su me stessa, dalla mia terrazza in via commerciale.