Pesto e pestati
Sera di stelle, ma solo nel cielo. Il pesto al basilico troppo poco salato ci fa sentire l'estate, era tanto che non ospitavo amici in terrazzo, come qualche anno fa, in quell'estate di feste e oblìo. Anche questa sera, cuscini e bicchieri, risate e allegria gentile, come ragazzi. Leggerezza e confidenze in qualche angolo, anguria a pezzi mangiata con le mani e salti per aria ad ogni gol mancato. Riuniti come in un santuario, professoresse, fisioterapisti, ragazzi, uomini, mamme e dottori, chi si vuole bene, chi si sta conoscendo, chi non sa ancora che soffrirà per la donna che gli siede a fianco e chi invece ce l'avrà per sempre, la donna che ha a fianco. Tutti fermi, tesi, chi davvero e chi per compiacere. Urla, rigori, Luca Toni che ci sta a fare. Ma poi, come silenziosi affluenti, scivolano tutti fuori di casa, rimpiendo le strade di motorini quasi sottovoce e svuotando le piazze.
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