Nella vecchia fattoria

Stamattina mi sono imbattuta in una serie di commenti acidi su un commento neutrissimo che ho lasciato io sul blog di un'amica.
Oltre a farmi rimanere male (ma questo interesserà a pochi) mi ha suscitato anche alcune domande.
Cosa spinge uno a commentare in forma Anonimo?
I blog sono un prato aperto o un recinto chiuso?
io, paperella quaquaraqquante che razzolo per l'aia, curioso in giro, lascio frasette di qua e di là, così come moltissimi altri fanno sul mio blog. E in tutto questo ho sempre trovato persone gentili, ironiche, predisposte al confronto libero.

Però forse io faccio venire il nervoso a qualcuno, chi lo sa ( che è evidente che non mi conoscono, se prendono per seri certi miei linguaggi di certi post_ vedi rigurgito comunicazionale). E "questi qualcuni" sembrano aaaaaccccidiiiii.

Invece è un peccato, perchè ciacolare nell'aia è rilassante e divertente. Con la mucca e le galline, il signor maiale e lo zio tacchino. Tanto lo sappiamo tutti che siamo in un aia virtuale sospesa nel cielo, mica c'è terra vera sotto le nostre zampe.
E allora motivo in più per rilassarci al sole no?
Questo è quello che penso, senza pestare le zampe a nessuno, spero.

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