c'è dell'altro



Foto di Lotte Iacobi




Un giorno si e uno no Stefania, occhi grandi e stivali col tacco, si chiedeva se uscendo la mattina per andare in ufficio avrebbe trovato finalmente quell'uomo al quale non spiegare nulla. Nei pomeriggi depressivi qualche amica su Skype le assicurava da anni sul fatto che cercare l'amore non ha senso, è l'amore che ti cerca, quando sei pronta. Magari dietro l'angolo, o sull'ultima tratta della metro, o in un ascensore imbarazzato. Così Stefania, un giorno si e uno no, guardava dietro gli angoli, non scendeva alla sua fermata di metro, andava fino al capolinea e poi tornava un pezzo indietro a piedi, e a costo di perdere la possibilità di contrastare l'attacco della cellulite, prendeva tutti gli ascensori possibili, disertando le scale.

Claudio si sentiva ogni giorno più consumato, quel lavoro tanto voluto, che un tempo gli dava solo energia, sembrava ormai un parassita del suo tempo. Sua moglie, tanto voluta, che un tempo gli dava energia, progetti e possibilità infinite su ogni sogno, sembrava ormai un mestiere, a tratti logoro, a tratti portatore di un po di pace solo quando lo si compie con diligenza. L'attitudine affamata con la quale si immergeva nei rari romanzi che aveva il tempo di leggere, tra una commissione famigliare e il correre dietro ai clienti, gli dava il polso della sua necessità di respirare altre vite. Alla sua età i bilanci si fanno più frequenti. Il bisogno di respirare in un romanzo, nuove ipotesi e profumi di donne, anche.

Eleonora non si ricordava neppure quando aveva cominciato a tradire i suoi uomini. L'aveva sempre fatto, credeva, affinando negli anni le volute degli incastri per non venir mai scoperta, allineando la morale personale con ciò che la rendeva felice. Nessuno si era mai lamentato, fidanzati, mariti, amanti. Lei si dava tutta, amava tutti, in un modo differente ognuno di loro. Certo non era un argomento da aperitivo con le amiche di stagione, sempre pronte a giudicare moda dell'anno e moralità altrui. Era molto religiosa Eleonora, anche quello, da sempre. Tanto da non chiedersi davvero mai cosa fosse reale e cosa no. Comportamenti e credo era come descrivere se stessa, capelli rossi, confessione e comunione, vivace frequentazione di uomini.

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