Tecniche di sopravvivenza creativa domestica

Parola d'ordine per sopravvivere in luglio senza andare in vacanza: unire l'utile al dilettevole. Stirare in luglio può essere tremendo e portare via tutto il sacrosanto sabato pomeriggio che invece avevo voglia di dedicare alla tintarella. Allora scelgo l'ottimizzazione delle energie, mie e solari. Mi metto in terrazza, nuda come mamma m'ha fatta, e stiro. Caldo, è caldo. Ma si prende il sole con la coscienza pulita e a fine giornata, dopo litri di acqua nebulizzata sugli indumenti per inumidirli e sulla pelle per rinfrescarla, ci ritrova con due vantaggi: una pila di abiti stirati perfettamente e con l'abbronzatura caraibica senza striscioline bianche.

Commenti

  1. carosella, sai che tu per me sei una guida (o pubblicazione che dir si voglia). evendo già sentito da te di questa esperienza non ho resistito e sabato sono stato due ore sotto il sole (dalle 10 alle 12), come mamma mi ha fatto (e forse con qualche pelo in più), a stirare tutto quello che non avevo stirato da 2 mesi a questa parte. risultato: ho una pelle perfettamente abbronzata, un guardaroba perfettamente rassettato...
    non sei una guida (o pubblicazione che dir si voglia) a caso :-)

    RispondiElimina

Posta un commento