Carosella Cenerella

Mancavano pochi minuti allo scoccare della mezzanotte e Carosella Cenerella era lì, a fianco al principe, aspettando che il grande momento arrivasse. Folla vociante intorno a loro, luci che illuminavano la notte, attesa, sguardi che s'incrociano. Il principe, con occhi dolci di consapevolezza ogni tanto le carezzava la spalla, mentre i secondi passavano, aspettando quello che era il momento da lui più atteso, quello che tempo agognava. Carosella Cenerella stava in silenzio, con i capelli morbidi che le sfioravano il viso e la schiena lasciata nuda come si conviene ad un momento così importante. Il suo principe era lì, e la notte, il calore di luglio, il leggero torpore dato forse dal fatto che dall'emozione non era riusciata a cenare, interpellandosi per ore su dove il suo principe l'avrebbe portata, su cosa le avrebbe potuto dire, in quella notte stellata, forse una dichiarazione, forse un gesto importante.
"Sei con me, allo scoccare di mezzanotte?" le aveva chiesto così, molte ore prima. E lei senza esitazione, prima ancora di chiedere perchè, "si" aveva risposto, sorridendo come una bambina. La fiducia e al curiosità non l'avrebbero mai abbandonata, pensò.
Ora erano lì. Pochi istanti e tutto sarebbe stato chiaro, nel buio della notte.
Ecco, il momento. L'enorme portiere si gira verso di noi, finalmente appoggia la grande mano sulla maniglia e con fare ufficiale, lentamente, per accentuare la specialità dell'evento, si, finalmente, apre la porta.
La vendita dell'iphone è iniziata.

Commenti

  1. ciao carosella,
    un salutino da louven...non ho molto tempo di leggere i tuoi post perche' qui si studia e si mangia quindi non scrivere troppo perche' senno' quando torno mi ci vuole una giornata...besos :-)

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  2. che paura...pensavo ti fossi sposata, in gransegreto....io sono tornato, nella mia terra, nei miei profumi, non ho lasciato ne cuori infranti, ne sentimenti d' amore laddove fino a ieri mangiavo, ridevo, e vivevevo. Sono pronto, e fra qualche giorno vi voglio rivedere tutti.Sono emozionato, mi sudano le mani al pensiero, e vorrei tanto piangere quello che non sono riuscito a piangere... fai attenzione a quando mi aprirai la porta, offrimi subito una montagna di scotex, e tutto il tuo bel viso amico. Ti voglio bene.

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