A casa con Tarzan

Fantastica chicca del ritrovato amico SC, che mi ha mandato un articolo dalla repubblica.
Casette dedicate ad aspiranti Tarzan ed eventuali Jane in cerca di un rifugio isolato e lontano dai rumori (dal telefonino e dal computer) dove rallentare i ritmi prima del rientro in città.
Fantastica idea, sono sicura che nel finesettimana vagherò per il Carso alla ricerca di alberi giganti dove sognare di costruirmi una casa. Poi penso: i ragazzi si arrampicano, ok, il gatto salta su e giù, deve essere una specie di sballo per un gatto una casa così.
Certo parcheggiare sotto casa diventa fattibile, stendere la biancheria sui rami diventa quotidiano e cogliere la frutta fresca un optional (dipende ovviamente sopra a quale albero da frutto avete costruito la vostra casa). Ma il postino, come ci fa firmare le raccomandate? ma soprattutto, dove trova il campanello da suonare due volte?

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