Nelle mie macerie vivo di amori scomposti

LONTANO

In te tutti gli uomini odorano di zucchero sciolto.

Tu sei il richiamo dell’oasi primordiale
un’autostrada che collassa nelle nostre fessure.




NUOVO LAVORO

Il boia è sereno dopo il lavoro.
Posso solo non guardarti, non esserci,
e non darti,
come una madre al contrario,
la vita.




mArcerie

Sono marce le strade che portano a me
radici filiformi impediscono il proseguire e rallentano
ogni passo, affondando nella colpa le suole
gravide di leggerezza.
L’asfalto incancrenito si scioglie
nell’avvicinarsi al mare
e come sabbie mobili liquefà ogni tentativo
faticoso e sudato di amore onesto.




AIUTO, PASTORE

Mani pallide con unghie ricurve
cane randagio, vestito da pastore.
Questo è l‘uomo nel letto
che ondeggia
sulla leva di turno,
sguainandone l’anima con artiglio spuntato.







É L'ANIMA SPARSA

E’ un abbraccio verde bosco
che mi avvolge inatteso
come una corteccia d’albero calda
che parla, in un sacro silenzio.

Sono installazioni d’avanguardia
le posizioni delle mani sull’altro
nel contenere equilibri sfuggenti
immobili.

E’ la sua anima sparsa che mi fa sbandare
come un’astemia ubriaca
e ondeggiare leggermente sui piedi
come in un passo di ballo muto.

Pizzica la lana sulla mia guancia
inerme
e la mia forza scivola nebulosa
dai miei contorni
perduta e sapiente.




BELLUNO


Le achillee sono esili cornici di passeggiate accecanti
e sfrigolanti di cicale
erano le foglie dei pomodori i respiri d’agosto

la schiena piegata formulava teoremi geometrici
nei campi di grano, scie lente di spighe pestate
mi iniziavano verso il mio nome e la disubbidienza.

Vorrei sbucciarmi via squame di mente
e rimanere per sempre sulle scale
di allora
a sporcarmi d’anguria.






COS'É L'AMORE

IlPadreDioSignoreSeduto
fa in modo che quando
i pesi del vivere non ci rallentano
più ma stanno
per fermarci sulla riva limacciosa,
ci arrivi una cima
tra le mani
come un polipo ancora vivo
si attorcigli ai polsi,
come un argano
ci trascini fuori
dal pantano.

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